Spoleto Festival Art
Spoleto Festival Art, realizzerá a Bruxelles, presso la sede di rappresentanza della Regione Abruzzo, sede dell’associazione delle Regions d’Europe in Avenue Louise n° 210, il seguente evento:
“SpoletoMeetingArt Bruxelles” – dal 12 dicembre 2019 al 31 marzo 2020. Evento artistico culturale che consiste in una mostra collettiva di artisti a cura del direttore artistico dello Spoleto meetingArt Paola Biadetti.
La mostra collettiva sarà inaugurata il 12 dicembre 2019 e terminerà il 31 marzo 2020.
Giovani Europei Magazine, vi da il benvenuti a SpoletoMeetingArt Bruxelles con Giovani Europei Magazine Special Art and culture. Il giorno 12 dicembre 2019 alle ore 16 presso la sede della Regione Abruzzo in Avenue Louise,210 Bruxelles si inaugura SpoletoMeetingArt con Giovani Europei Magazine n°55 Special Art and Culture Brussels a cura di Paola Biadetti presentazione del Prof. Luca Filipponi. E gli artisti: Amato Silvo, Bellanca Morena, D’Andrea Laura, D’Aniello Pasquale, Dogliani Silvia, Filomena Adele, Jan Jansen Geert, Ludi Lorenzo, Natale Andrea, Orsolini Maurizio, Pappone Leonardo.
Con la partecipazione straordinaria del Prof. Franco Leone Premio Inter.SpoletoFestivalArt Letteratura 2019 con il libro “Caravaggio Poesia Della Luce”, sulle opere del pittore descritte in poesia e perfomance musicale a cura della soprano Tania di Giorgio.
Della mostra collettiva a Bruxelles, ideata da Spoleto Meeting Art ed allestita negli spazi della Regione Abruzzo, nella sede di Regions d’Europe in Avenue Louise, 210, il Prof. Massimo Rossi Ruben, scrive: “[…] C’è una chiarezza ideologica, nella metafora artistica di Leonardo Pappone, che è un compendio di abilità e di intuizioni in continuo rinnovamento.
Nella sua più recente produzione- ora in parte in rassegna a Bruxelles, presso gli spazi della Regione Abruzzo, nella sede di Regions d’Europe – la sua manifesta tendenza alla stilizzazione dei volumi diviene insegna di visioni urbane inedite, che integrano e in qualche modo completano la già nota proposta formatasi negli anni per accumulo di sintassi ludica e di studio.
Così, la ragione del tonificato fervore, emancipato dal complesso stilematico di un eden sempre più metropolitano, diviene pretesto ulteriore per riscattarsi degli anni dedicati “ad altro”, quando per LeoPapp l’arte non si era ancora rivelata come la seducente vampa dell’Apollo musagete.
Pappone, dunque, impronta la sua nuova ricerca con personalità da autentico Homo faber, come una sfida inattesa con la realtà, nel fitto e serrato confronto con un lessico fondato sul lirismo ironico e vagante del modernismo, in un ordine – che è solo il proprio e ormai riconoscibilissimo – pregno di citazioni che invitano alla ricerca di parentele stilistiche con i grandi della Graphic Art d’oltreoceano, che per primi certificarono il gusto popolare quale germinazione onirica del contemporaneo.
Niente di più fatuo, perciò. Niente di più effimero e inconsistente. Ma il paradosso grafico dell’universo ipercromatico e febbrile di Leonardo Pappone risiede proprio in questo, nel suo innocente proclamarsi finzione e inverosimile arbitrio, nella deriva riciclabile di linguaggi ed espressioni dove poter ancora attingere a piene mani”.
Sono tra gli artisti selezionati che partecipa all’evento con 4 opere su juta misure 50×70 cm .
Le stesse, rappresentano, il mio modo di guardare alle città ed alla contemporaneità dell’uomo. Due di esse in maniera specifica, rappresentano da una parte una Napoli moderna ed una N.Y. da sempre icona del Nuovo Mondo, unite in un nuovo viaggio immaginario rispetto a quello reale e drammatico vissuto a bordo dei piroscafi e dei bastimenti che dal 1850 in poi hanno imbarcato milioni di emigranti, uomini e donne del meridione d’Italia verso le Americhe. I quadri sono stati realizzati riciclando i sacchi di juta utilizzati per il trasporto dei chicchi di caffè, in una sorta di viaggio a ritroso (di ritorno ), dalle Americhe al Vecchio Continente.
E’ prevista la realizzazione di un catalogo specifico da parte di SMA che sarà inserito ed editato all’interno del numero del ventennale di Giovani Europei Magazine con una pagina per ogni artista foto più recensione e presentazione a Bruxelles.
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